L’Olympia di Manet ha scarpe verde bottiglia e capelli rossi: Rosso Parigi di Maureen Gibbon

recensioni

Non posso dire di essere espertissima in materia, ma quando ho dovuto preparare più di un esame ho studiato sulla Bibbia della Storia dell’Arte, il manuale di Giulio Carlo Argan. Il nozionismo annoia e Argan, che è la figura di riferimento per lo studio di questa materia in Italia, è riuscito a far rivivere su carta tutto l’umano che c’è nell’arte.  

Tenendo a mente questo aspetto di umano nell’arte, mi sono appassionata alla vita degli artisti e a tutto quello che ci girava intorno. Avevo già letto La ragazza con l’orecchino di perla, quando ancora non avevo una grande libreria personale, ma una zia che mi faceva da pusher di libri sì. Non mi sono fatta scappare la biografia di Frida Kahlo e adesso, di fronte alla vera storia di Victorine Meurent, musa di Manet, non potevo di certo restare indifferente.